Ambiente - scarico acque reflue domestiche da abitazioni mono/bifamigliari in acque superficiali: autorizzazione (rinnovo e' tacito comma iii art. 4,

  • Servizio attivo

A Domanda

Descrizione

INFO/ACCESSO/RICONSEGNA Urp: riceve la domanda UT: 1) verifica completezza documentale e istruttoria tecnica 2) eventuale richiesta integrazioni con sospensione/interruzione termini 3) verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) 4) richiesta parere di competenza ad Arpa 5) rilascio autorizzazione a parere arpa pervenuto - Urp:consegna l'autorizzazione al richiedente (compilando per tutte le copie di autorizz. presenti (a tre a quattro) la parte di notifica e apponendo una marca da bollo da 16,00 sulla copia originale del titolare) 6) autorizzazione notificata ritorna a Ut che trasmette agli uffici interessati (ed. priv. e Arpa), registra il rilascio e la data di notifica su file exc ed effettua l'archiviazione del cartaceo. CHIEDERE ANCHE PARERE CONSORZIO BONIFICA SE RECAPITO FINALE SCARICO E' CANALE DI BONIFICA solo per nuovi scarichi (art. 4 L.R. 4/2007)
Provvedimento sostituibile con una dichiarazione dell'interessato No

A chi è rivolto

Chi può richiederlo: Titolare/Legale rappresentante di abitazione, Proprietari di abitazioni mono/bifamigliari con acque domestiche non recapitanti in fognatura pubblica ma in acque superficiali o nel terreno

Chi può richiederlo: Titolare/Legale rappresentante di abitazione, Proprietari di abitazioni mono/bifamigliari con acque domestiche non recapitanti in fognatura pubblica ma in acque superficiali o nel terreno

Come fare

- Istanza su modulo apposito in bollo € 16,00 completa di fotocopia documento d’identità - 1 marca da bollo da € 16,00 per autorizzazione - Allegati alla domanda di autorizzazione allo scarico: 1. planimetria catastale in scala 1:1.000 con individuazione: 1.1 dell’insediamento da cui traggono origine gli scarichi da attivare e degli edifici contermini; 1.2 della rete fognaria pubblica esterna all’insediamento con indicazione del senso di scorrimento delle acque, dei pozzetti di ispezione ed eventuali caditoie immediatamente a monte e a valle del punto (o dei punti) in cui si intende effettuare l’immissione della pubblica fognatura; nel caso di recapito in acque superficiali si indicheranno le caratteristiche geometriche del corpo ricettore e il senso di scorrimento delle acque; 1.3 della localizzazione del pozzetto terminale (o dei pozzetti terminali numerati in progressione) della rete fognaria all’interno dell’area cortiliva; 2. planimetria generale dello stabilimento in scala 1:200 o 1:500 rappresentativa dei seguenti elementi: 2.1 sagome degli edifici costituenti l’insediamento con indicazione delle relative destinazioni d’uso e dei punti interni all’edificio di prima formazione delle acque reflue; 2.2 sistemazione esterna dell’area cortiliva; 2.3 rete fognaria interna agli stabili evidenziando in modo diverso le reti per acque domestiche, meteoriche e di processo con indicazione dei pozzetti di ispezione e/o prelievo, caditoie, dispositivi di trattamento, impianti speciali esistenti e di progetto nonché dei punti di scarico dei reflui con la numerazione di cui alla domanda; 2.4 configurazione della rete di approvvigionamento idrico con l’ubicazione del punto di prelievo, del misuratore di portata e degli eventuali pozzi; 2.5 diametri e materiali dei diversi rami della rete. 3. autodichiarazione del richiedente per presenza / assenza di sostanze "pericolose" nello scarico; 4. scheda catasto scarichi, da compilare per ciascuno scarico oggetto di autorizzazione; 5. _____scheda IC1 o ______scheda IC2 o ______scheda IP1 (selezionare voce interessata). In caso di scarico sul suolo, Relazione sull'impossibilità tecnica o eccessiva onerosità a fronte dei benefici ambientali conseguibili a recapitare in corpi idrici superficiali e Relazione geologico-idrogeologica sulla natura dei terreni soggetti allo scarico ed eventuali ripercussioni sui corpi idrici sotterranei e superficiali. ** TUTTO IN 4 COPIE NEL CASO OCCORRA ANCHE RICHIEDERE PARERE CONSORZIO DI BONIFICA.

- Istanza su modulo apposito in bollo € 16,00 completa di fotocopia documento d’identità - 1 marca da bollo da € 16,00 per autorizzazione - Allegati alla domanda di autorizzazione allo scarico: 1. planimetria catastale in scala 1:1.000 con individuazione: 1.1 dell’insediamento da cui traggono origine gli scarichi da attivare e degli edifici contermini; 1.2 della rete fognaria pubblica esterna all’insediamento con indicazione del senso di scorrimento delle acque, dei pozzetti di ispezione ed eventuali caditoie immediatamente a monte e a valle del punto (o dei punti) in cui si intende effettuare l’immissione della pubblica fognatura; nel caso di recapito in acque superficiali si indicheranno le caratteristiche geometriche del corpo ricettore e il senso di scorrimento delle acque; 1.3 della localizzazione del pozzetto terminale (o dei pozzetti terminali numerati in progressione) della rete fognaria all’interno dell’area cortiliva; 2. planimetria generale dello stabilimento in scala 1:200 o 1:500 rappresentativa dei seguenti elementi: 2.1 sagome degli edifici costituenti l’insediamento con indicazione delle relative destinazioni d’uso e dei punti interni all’edificio di prima formazione delle acque reflue; 2.2 sistemazione esterna dell’area cortiliva; 2.3 rete fognaria interna agli stabili evidenziando in modo diverso le reti per acque domestiche, meteoriche e di processo con indicazione dei pozzetti di ispezione e/o prelievo, caditoie, dispositivi di trattamento, impianti speciali esistenti e di progetto nonché dei punti di scarico dei reflui con la numerazione di cui alla domanda; 2.4 configurazione della rete di approvvigionamento idrico con l’ubicazione del punto di prelievo, del misuratore di portata e degli eventuali pozzi; 2.5 diametri e materiali dei diversi rami della rete. 3. autodichiarazione del richiedente per presenza / assenza di sostanze "pericolose" nello scarico; 4. scheda catasto scarichi, da compilare per ciascuno scarico oggetto di autorizzazione; 5. _____scheda IC1 o ______scheda IC2 o ______scheda IP1 (selezionare voce interessata). In caso di scarico sul suolo, Relazione sull'impossibilità tecnica o eccessiva onerosità a fronte dei benefici ambientali conseguibili a recapitare in corpi idrici superficiali e Relazione geologico-idrogeologica sulla natura dei terreni soggetti allo scarico ed eventuali ripercussioni sui corpi idrici sotterranei e superficiali. ** TUTTO IN 4 COPIE NEL CASO OCCORRA ANCHE RICHIEDERE PARERE CONSORZIO DI BONIFICA.

Cosa serve

2 Marche da bollo da € 16,00 cad. UNA PER L'ISTANZA UNA PER L'AUTORIZZAZIONE DA RILASCIARE (OBBLIGATORIO RICEVERE 2 MARCHE IN FASE D'ISTANZA PERCHE' MOLTI NON RITIRANO L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA - SE INVECE C'è GIA' LA MARCA DA APPORRE SI PUO' INVIARE L'ATTO AUTORIZZATORIO CON RACC. R.R.  O FARE NOTIFICA 

2 Marche da bollo da € 16,00 cad. UNA PER L'ISTANZA UNA PER L'AUTORIZZAZIONE DA RILASCIARE (OBBLIGATORIO RICEVERE 2 MARCHE IN FASE D'ISTANZA PERCHE' MOLTI NON RITIRANO L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA - SE INVECE C'è GIA' LA MARCA DA APPORRE SI PUO' INVIARE L'ATTO AUTORIZZATORIO CON RACC. R.R.  O FARE NOTIFICA 

Cosa si ottiene

Scarico acque reflue domestiche da abitazioni mono/bifamigliari in acque superficiali: autorizzazione (rinnovo e' tacito comma iii art. 4,7 D.G.R. 1053/2003)

Scarico acque reflue domestiche da abitazioni mono/bifamigliari in acque superficiali: autorizzazione (rinnovo e' tacito comma iii art. 4,7 D.G.R. 1053/2003)
Tempi e scadenze

90 gg. Vedi comma 7 art.124 D.Lgs 152/2006 Codice Ambiente

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

Validità documenti rilasciati

4 anni dal momento del rilascio vedi comma 8 art. 124 D.Lgs. 152/2006

Costi

2 Marche da bollo da € 16,00 cad. UNA PER L'ISTANZA UNA PER L'AUTORIZZAZIONE DA RILASCIARE (OBBLIGATORIO RICEVERE 2 MARCHE IN FASE D'ISTANZA PERCHE' MOLTI NON RITIRANO L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA - SE INVECE C'è GIA' LA MARCA DA APPORRE SI PUO' INVIARE L'ATTO AUTORIZZATORIO CON RACC. R.R. O FARE NOTIFICA

Ulteriori informazioni

Note
Ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., Delib. G.R. 286/2005, Delib. G.R. 1053/2003) tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati. L’autorizzazione è rilasciata al titolare dell’attività da cui si origina lo scarico. L’autorizzazione allo scarico ha validità pari a quattro anni ed almeno un anno prima delle scadenza deve essere richiesto il rinnovo. Il Comune di Luzzara è competente per il rilascio delle seguenti autorizzazioni allo scarico: - acque reflue industriali in pubblica fognatura; - acque reflue industriali assimilabili alle domestiche che recapitano acque superficiali; - acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali. Le acque reflue domestiche derivanti da attività quali il cucinare, il lavare nonché l’eseguire attività del tempo libero, che recapitano in pubblica fognatura non sono soggette al rilascio dell’autorizzazione allo scarico e sono sempre ammesse previa autorizzazione all’allacciamento alla pubblica fognatura da parte di Enìa S.p.a in qualità di gestore della rete fognaria comunale (link Enìa http://www.eniaspa.it/comune/fognature.jsp?comune=123 ) Rientrano in questa categoria anche i laboratori di parrucchiere, barbiere, gli istituiti di bellezza, le lavanderie e le stirerie rivolte all’utenza residenziale, i negozi di vendita al dettaglio di generi alimentari o latri prodotti, le attività alberghiere e di ristorazione. Documentazione Le domande di autorizzazione/rinnovo allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora i reflui siano potenzialmente pericolosi). Le domande di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora il recapito finale sia un canale di bonifica). Costo Due marche da bollo da 16,00 €, una da applicare sulla domanda e una da applicare sull’autorizzazione che verrà rilasciata. Per le autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura per le quali è necessaria l’acquisizione del parere tecnico di Eìa S.p.a, occorre pagare le spese di istruttoria a Enìa secondo il oro tariffario. Periodo La domanda di autorizzazione allo scarico per nuovo insediamento va presentata precedentemente o contestualmente alla presentazione della pratica edilizia; le domande di rinnovo delle autorizazioni allo scarico di insediamenti di tipo industriale devono essere presentate almneo un anno prima della scadenza dell’autorizzazione in vigore. In caso di variazione della natura e della quantità degli scarichi deve essere presentata una nuova domanda di autorizzazione allo scarico antecedentemente all’attivazione di tali nuovi scarichi. Tempi di risposta 90 giorni. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere informazioni relative ai procedimenti in corso: rivolgersi all'ufficio titolare del procedimento

Riferimenti normativi
Commi 1, 8 e 12 art.. 124 D.LGS 152/2006 Codice dell'Ambiente . Delibera della Giunta Regionale n. 1053 del 09.06.2003 .

Ufficio responsabile
Ufficio Ambiente

L'ufficio ambiente è responsabile della gestione e tutela dell'ambiente sul territorio comunale.

Municipio del Comune di Luzzara - sede

Il Municipio è l'edificio destinato ad essere sede degli uffici (o parte degli uffici) di un'amministrazione comunale, nonché dell'aula per le sedute del consiglio

Via Arnoldo Avanzi, 1, Luzzara, RE, Italia

Riceve su appuntamento previo contatto telefonico o via email
 
Orario di ricevimento telefonico
lunedì: dalle 10.30 alle 12.30
martedì: chiuso
mercoledì: dalle 10.30 alle 12.30
giovedì: chiuso
venerdì: dalle 10.30 alle 12.30
sabato: chiuso

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Responsabile
Competenze

Responsabile settore uso e assetto del territorio

Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia
Competenze

Responsabile del Servizio 'Programmazione finanziaria e controllo. Servizi amministrativi' e Vice-Segretario comunale. Responsabile della prevenzione…

Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale
Ufficio Ambiente

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Ultimo aggiornamento: 17 Giugno 2024, 9:10